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L’Inclusività LGBTQIA+ in D&D

50 anni di Dungeons and Dragons

 

Nel 2024 Dungeons and Dragons compie 50 anni e da sempre rappresenta un universo in cui l’immaginazione e la creatività sono illimitati. Oggi, D&D, come il genere letterario fantasy nel corso della seconda metà del ‘900, funge da testa d’ariete per le tematiche legate all’inclusività LGBTQIA+.

Diversità e l’inclusività sono diventate temi centrali in D&D. I giocatori possono ora esplorare e creare identità di genere e orientamenti sessuali diversi attraverso i loro personaggi, generando un ambiente di gioco più accogliente e inclusivo. Questo cambiamento non è solo un passo avanti per D&D, ma per l’intera industria dei giochi e videogiochi. Rappresenta un impegno a riflettere la diversità del mondo reale all’interno di universi fantastici. Questo permette ai giocatori LGBTQIA+ di vedersi rappresentati e di esprimersi liberamente.

 

Creare personaggi inclusivi

 

Ci sono molti personaggi famosi LGBTQIA+ in D&D:

Inoltre, il manuale del giocatore incoraggia i giocatori a pensare al di fuori delle nozioni binarie di sesso e genere. Ad esempio, si potrebbe giocare un personaggio femminile che si presenta come un uomo, un uomo che si sente intrappolato in un corpo femminile, o una nana barbuta che odia essere scambiata per un maschio3. Un esempio di uomo che è intrappolato in un corpo femminile si possono vedere i video su Youtube di sessioni di gioco del gruppo InnTale, dove un elfo uomo di nome Galgit è stato intrappolato per magia in un corpo di donna umana. Ovviamente questi sono solo alcuni esempi della gamma infinita di personaggi che si possono creare e interpretare all’interno delle sessioni di gioco.

 

Iniziative dei creatori di D&D della Wizards of the Coast

 


 

I creatori hanno intrapreso diverse iniziative per promuovere l’inclusività nel gioco:

  1. Rilascio di nuovi libri: Wizards of the Coast ha lavorato per rendere Dungeons & Dragons più inclusivo con ogni nuova uscita1Il manuale aggiuntivo “Tasha’s Cauldron of Everything” ha ampliato le regole su come personalizzare il gioco, aggiungendo più opzioni di personalizzazione per i personaggi dei giocatori1.

  2. Lettori di sensibilità: Hanno introdotto l’uso di lettori di sensibilità nei libri di Dungeons & Dragons come parte del processo creativo2.

  3. Ricerca di nuovi talenti: Si sono impegnati a cercare proattivamente nuovi talenti diversificati per unirsi al loro staff e al loro pool di scrittori e artisti freelance2.

  4. Promozione della diversità: Hanno promosso la diversità come forza, sottolineando che solo un gruppo diversificato di avventurieri può superare le molte sfide che una storia di D&D presenta3.

Conclusione

 

Infine, l’inclusività della comunità LGBTQIA+ in D&D segna un passo importante verso un futuro di giochi di ruolo più accoglienti e diversificati. Nonostante ciò, questo cambiamento non avverrà senza sfide. Alcuni giocatori esprimono preoccupazioni riguardo alla politicizzazione dei giochi. Tuttavia, è importante ricordare che l’inclusività è una questione politica e di rispetto delle differenze. Dungeons and Dragons ha dimostrato che i giochi di ruolo possono essere uno spazio sicuro per l’esplorazione dell’identità, arricchendo l’esperienza di gioco e incoraggiando l’accettazione e l’empatia nella vita reale.

 

Non vediamo l’ora di vedere quali nuove storie e avventure ci riserveranno i nuovi capitoli di D&D e i nuovi manuali che sono in uscita a settembre.

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