Trump e Meloni hanno trasformato la gestione migranti in un cavallo di battaglia della loro politica, un mix di orgoglio e bassezza comica.

Insistere con soluzioni che si sono mostrate totalmente fallimentari è sintomo di grande miopia politica e non ci porterà da nessuna parte.

20 marzo: Donald Trump ha allungato il suo ennesimo tentacolo firmando un ordine esecutivo per smantellare il Dipartimento dell’Istruzione.

L’UE ha lanciato un appello affinché Ankara rispetti la democrazia, ma la deriva autoritaria del regime sembra ormai inarrestabile.

Un manifesto che prefigurava un’Europa capace di superare i nazionalismi e condizionare democraticamente l’uscita dal nazifascismo.

ReArm Europe è la nuova agenda bellicista che la comunità intende sottoscrivere e in palese contraddizione rispetto al suo vero spirito.

Trump tra autoritarismo e propaganda: manipola la realtà con censura e disinformazione, minacciando democrazia e diritti umani.

La verità non è mai stata un dato oggettivo per Trump, ma un dispositivo manipolabile, un costrutto piegato all’utile del momento.

AfD non è un’alternativa ma una sorta di anomalia, è soprattutto l’espressione più matura e radicale del sistema dominante.

Secondo gli exit poll, il 24% degli elettori tra i 18 e i 29 anni ha scelto Die Linke, rendendolo il partito più votato tra gli under 25.

L'amministrazione Trump sta mostrando plasticamente la vittoria delle élites miliardarie USA, lui non rappresenta la politica ma il potere.

L’Europa, in questi tre anni di guerra in Ucraina, si è solo appiattita alle posizioni dell’alleato americano, ora rischia l’irrilevanza.

Il vero messaggio è un altro: le democrazie sono inutili, d’ora in poi deve prevalere la legge del più forte, senza controlli e limiti.

L'Italia non ha mai fatto davvero i conti con la storia. Il MSI e i suoi eredi restano ambigui nel rapporto con la democrazia e il fascismo.

L’Msi non nacque per rifondare il Regime, ma per traghettare gli eredi di quella stagione dentro la vita democratica del Paese.

Il piano di pace di Trump non si conosce, ma parrebbe soddisfare molte delle richieste russe, cosa che non sembrerebbe saggia. E l’Europa?

Il papa, con una lettera indirizzata a tutti i vescovi degli USA, ha sollecitato a tenere comportamenti in linea con i valori cristiani.

Se i leader mondiali possono sfuggire alla giustizia con la scusa della sovranità, quale futuro attende il diritto internazionale?

Pare abbia avuto luogo una telefonata tra Trump e Putin. Il tema principale: la pace in Ucraina. Fonti russe non confermano né negano.

Nonostante la crescente deriva autoritaria e illiberale, la resistenza esiste. Le piazze gremite dimostrano che la democrazia resiste.